UN ANNO ALL’INSEGNA DEL DONO
14 Ottobre 2013
|LA MIA VITA IN TE, UN ANNO ALL'INSEGNA DEL DONO
Bilancio 2012-2013 positivo per il progetto sostenuto dal Bando
Volontariato: tra le iniziative 123 incontri nelle scuole, 43 banchetti informativi sul territorio, 6 eventi pubblici per promuovere la donazione
MANTOVA, 11 OTTOBRE 2013 - Un anno di incontri informativi e formativi, manifestazioni, iniziative di comunicazione per promuovere la cultura del dono di midollo osseo, organi, tessuti, cellule e sangue. Il bilancio dell'attività svolta dal settembre 2012 ad oggi nell'ambito del progetto LA MIA VITA IN TE (www.lamiavitainte.it) riporta esperienze significative dal punto di vista del coinvolgimento dei volontari, della partecipazione della cittadinanza e dei risultati ottenuti in termini di sensibilizzazione sulla tematica proposta. Numerose occasioni che hanno favorito anche il consolidamento di una preziosa rete di rapporti tra i soggetti coinvolti nel progetto, premiato all'interno del BANDO VOLONTARIATO 2012 promosso da Co.Ge, CSV Lombardia e Fondazione Cariplo. Il bilancio è stato presentato questa mattina all'Istituto Tecnico Superiore E. Fermi di Mantova e ha visto la partecipazione del direttore sanitario dell'ASL Maurizio Galavotti, le referenti Asl per il progetto La mia vita in te Nicoletta Speziali e Letizia Marchetti, la referente del progetto Educazione alla Salute dell'Istituto Fermi Cristina Zappi, la studentessa dell'Istituto Eleonora Lenotti, Alessandro Botteri (Avis), il medico legale dell'Azienda Ospedaliera Carlo Poma Daniela Rastelli, la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo di Asola Luisa Bartoli, Lorna Campari (in rappresentanza delle associazioni del dono), Vanni Corghi (Abeo), Antonella Marradi (Aido).
Molto sentita la testimonianza della studentessa e donatrice Avis Eleonora Lenotti: "Sono diventata donatrice dal febbraio 2013 e, come me, molti altri ragazzi hanno scelto questa strada grazie agli interventi informativi e formativi che si sono tenuti nel nostro istituto nell'ambito del progetto La Mia Vita in Te. Si tratta di un impegno importantissimo, perché con un gesto semplice si possono salvare delle vite".
Le iniziative sono state realizzate sul territorio della provincia di Mantova grazie al finanziamento ottenuto tramite il Bando del Volontariato e ai fondi derivanti dall'attività di fundraising.
- 123 incontri formativi e informativi nelle scuole, per un totale di 2.664 studenti contattati;
- 14 incontri informativi, formativi e di accompagnamento sui distretti per un totale di 244 volontari coinvolti;
- 43 banchetti informativi nell'ambito di manifestazioni rivolte alla comunità programmate dagli enti locali ;
- 6 manifestazioni dedicate alla promozione del progetto e alla raccolta fondi, per un ricavato di circa 2.485 euro;
- 6 incontri con i ragazzi di scuole secondaria di primo grado, grest e parrocchie aggiuntivi rispetto a quelli programmati dal tavolo nell'ambito del Progetto Scuola;
- 27 riunioni esecutive tra i soggetti coinvolti nel progetto: le associazioni di volontariato ABEO, ADMO, AIDO e AVIS, ASL Mantova, Azienda Ospedaliera Carlo Poma, Ufficio Scolastico Territoriale, Provincia di Mantova e CSVM;
- 5 incontri con i gruppi distrettuali di promozione della salute ASL;
- 2 incontri con le consulte e i tavoli dei piani di zona;
- 5 conferenze stampa;
- 151 nuovi potenziali donatori di midollo osseo;
- 1.376 nuovi donatori di sangue;
- 454 nuovi potenziali donatori di organi.
- 10 nuove dichiarazioni di volontà registrate dall'Asl presso il Cnt.
L'attività di sensibilizzazione ha previsto inoltre la diffusione di comunicati stampa, materiale informativo (poster, pieghevoli, locandine, una brochure sulla donazione del cordone ombelicale) e un video promozionale realizzato dagli studenti della classe IVA del Liceo Scientifico Belfiore che si sono calati nel ruolo di attori, registi e videomaker. Lo spot prodotto dai ragazzi è stato trasmesso anche nelle sale cinematografiche di Mantova.
LE GIORNATE MANTOVANE DELLA DONAZIONE
Tra le iniziative più significative si ricordano Le giornate mantovane della donazione, che si sono svolte il 14, 15 e 16 giugno di quest'anno. Una tre giorni di iniziative pensate per coinvolgere varie fasce della popolazione, così da diffondere in modo capillare e su più livelli la cultura del dono: i professionisti della sanità, i volontari, i giovani e i cittadini di tutte le età.
Il programma prevedeva il 14 giugno, all'AvisPark di Cerese di Virgilio,
il convegno dal titolo ‘La donazione e raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale: l'esperienza di Mantova'. Un evento formativo destinato a medici, biologi, tecnici di laboratorio, infermieri, ostetriche, assistenti sanitari. Un aggiornamento sullo stato dell'arte riguardo alla selezione delle donatrici di sangue cordonale, la raccolta, conservazione e validazione delle cellule staminali da sangue cordonale.
Il 15 giugno, al Chiringuito, Serata giovani: aperitivo con i ragazzi degli istituti superiori mantovani. I ragazzi del Liceo Belfiore e del Liceo Virgilio hanno gestito nel privé del locale uno spazio informativo sulla donazione. A seguire una cena con le migliori hit radiofoniche.
Domenica 16 giugno, infine, Camminata del dono, un percorso di 5 km in città con la possibilità di ricevere informazioni per diventare donatori e iscriversi ai gruppi di cammino e alle associazioni organizzatrici.
IL PROGETTO SCUOLA
Altro progetto di rilievo è quello dedicato alla sensibilizzazione dei ragazzi del quarto e quinto anno delle scuole superiori attraverso una serie di incontri formativi e informativi, che nell'anno scolastico 2012-2013 sono stati 123, per un totale di 2.664 studenti contattati. Destinari numerosi istituti della città di Mantova (Mantegna, Virgilio, Belfiore, Contardo Ferrini, Bonomi Mazzolari, Itis, Manzoni, Isabella d'Este, Strozzi) e della Provincia, quali il Centro di Formazione Professionale ed il Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, il Falcone di Asola, l'Istituto Sanfeliceo di Viadana, lo Strozzi di Palidano, il Liceo artistico di Guidizzolo, il Greggiati di Ostiglia, l'Istituto Galilei di Sermide, il Manzoni e l'Istituto Arti e Mestieri di Suzzara.
Oltre agli incontri con le ultime due classi delle scuole secondarie di secondo grado, quest'anno la partecipazione al progetto si è ampliata attraverso iniziative nuove quali assemblee d'istituto, tenute al Virgilio ed allo Strozzi a Mantova, e la creazione dello spot sul tema della donazione da parte dei ragazzi del Belfiore.
Si segnala infine Passando di fiore in fiore, percorso proposto in via sperimentale agli insegnanti e agli alunni della Direzione Didattica di Asola e Castel Goffredo a partire dall'anno scolastico 2012-2013: l'obiettivo è estendere il progetto in tutte le scuole d'infanzia e primarie della Provincia, quale veicolo di promozione della cultura della donazione. La sperimentazione ha coinvolto circa 800 alunni. L'Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova ha proposto agli insegnanti, ai bambini e alle loro famiglie questo strumento didattico per introdurre un argomento serio e complesso come quello della donazione. Ad ogni alunno è stata consegnata una cartelletta da usare come contenitore dei lavori personali sul progetto. Lo strumento didattico poteva essere adattato ai programmi degli insegnanti attraverso laboratori e attività espressive. Allegata alla cartelletta la favola di "Mielina e la potente medicina".
HEI TU! HAI MIDOLLO?
11 Settembre 2013
|Sabato 28 Settembre LA MIA VITA IN TE scende di nuovo in piazza Mantova in occasione della giornata nazionale per la donazione di midollo osseo con la manifestazione HEI TU! HAI MIDOLLO?. Ci troverete dalle 9.00 alle 19.00 sul Lungorio IV Novembre e in Piazza Martiri con i gazebo delle associazioni del dono ABEO, ADMO, AIDO e AVIS dove daremo informazioni sulla donazione di midollo osseo, organi e sangue. I Clown
- alle 17.00 dimostrazione di Zumba© con il gruppo Crazy Crew di Sara Sbronzeri;
- alle 18.00 Stefy e Sebastiano della scuola Latin Dance Machine con salsa, bachata e kizomba.
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
GIORNATA NAZIONALE PER LA DON AZIONE DI MIDOLLO OSSEO
“HEI TU! HAI MIDOLLO?”
Sabato 28 settembre 2013 ricorre la giornata nazionale di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo. In molte piazze d’Italia i clown di corsia dell’Associazione Vip Italia Onlus e i volontari ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo) saranno a disposizione per chiunque volesse conoscere meglio il mondo della donazione, grazie al quale ogni anno vengono salvati migliaia di malati di leucemia e altre gravi malattie del sangue. Per alcune malattie come leucemie, linfomi e talassemie, il trapianto di midollo osseo è una soluzione priva di alternative. Molte speranze di vita sono legate all'esistenza di un elevato numero di giovani (età compresa tra i 18-40 anni) disposte a candidarsi come potenziali donatori: per il malato in attesa di trapianto infatti la possibilità reale di trovare un donatore purtroppo è molto bassa, solo 1:100.000, se si esclude l’ambito famigliare in cui la compatibilità è del 25%. Questo rende indispensabile cercare costantemente nuovi potenziali donatori.
Mantova aderisce all’iniziativa per il terzo anno consecutivo. Il reclutamento dei donatori di midollo osseo è un’attività delicata che richiede una spiegazione accurata e precisa della procedura di iscrizione e di donazione, per questo al banchetto saranno presenti volontari appositamente formati. L’attività di informazione alla cittadinanza è fondamentale per accrescere il numero di potenziali donatori e a Mantova le numerose attività legate al progetto LA MIA VITA IN TE e la costanza dei volontari stanno portando ottimi risultati: nel 2009 i nuovi iscritti al Registro sono stati 59; 74 le nuove iscrizioni del 2010; 100 nel 2011; 116 nel 2012. In pratica le nuove iscrizioni sono quasi raddoppiate nell’arco di quattro anni, anche grazie all’evento “Ehi tu! Hai midollo?”, permettendo di limitare al massimo le perdite dovute alle dimissioni, ovvero a chi, per sopraggiunti limiti di età o per inidoneità, è stato dimesso dal Registro dei donatori di midollo osseo.
Il 28 settembre 2013 dalle 9.00 alle 19.00 sul Lungorio IV Novembre e in Piazza Martiri saranno allestiti i gazebo delle associazioni del dono ABEO, ADMO, AIDO e AVIS per fare informazione sulla donazione di midollo osseo, organi e sangue e promuovere il progetto 'La mia vita in te' realizzato con Asl Mantova, Azienda Ospedaliera Carlo Poma, Ufficio Scolastico Territoriale, Provincia di Mantova e
Sponsor dell'evento: Gruppo TEA Mantova. Per info tel. 340 8488324
CHI E’ ADMO?
L'Associazione Donatori Midollo Osseo ha come scopo principale quello di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo. Sono molte le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto, ma purtroppo la compatibilità genetica è un fattore molto raro, che ha maggiori probabilità di verificarsi tra consanguinei. Per coloro che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è dunque legata all'esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche, registrate in una banca dati.
Si valuta che in Italia siano necessari circa 1.000 nuovi donatori all'anno. Una stima che è destinata a subire un notevole aumento - se si tiene conto del fatto che il trapianto delle cellule staminali presenti nel midollo osseo è attualmente al centro di ricerche anche nel campo dei tumori solidi - mentre stanno diventando di routine alcune applicazioni in campo genetico, come nel caso delle talassemie. In questo panorama, ADMO svolge un ruolo fondamentale di stimolo e coordinamento: fornisce agli interessati tutte le informazioni sulla donazione del midollo osseo e invia i potenziali donatori ai Centri Donatori afferenti al Registro Italiano dei Donatori di Midollo (IBMDR), presso i quali, con un semplice prelievo del sangue, vengono tipizzati. I dati vengono sono poi gestiti da IBMDR nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy. Nel 1990, anno di nascita di ADMO, i donatori italiani erano 2.500. A oggi gli iscritti sono oltre 370.000.
STORIA DEL PROGETTO "EHI, TU! Hai midollo?"
Il progetto “EHI, TU? Hai midollo?” (www.ehituhaimidollo.org) nasce nel 2010 da una collaborazione tra l'Associazione Pagiassi VIP Genova Onlus (www.pagiassi.it) e Admo Liguria (www.admoliguria.it), che il 18 settembre 2010, sono scesi in piazza, accompagnati dai medici trasfusionisti dell’Ospedale Galliera di Genova e dal personale specializzato del’IBMDR (Registro nazionale Italiano Donatori Midollo Osseo – www.ibmdr.galliera.it), per dare la possibilità ai giovani genovesi di fare il prelievo ematico necessario per iscriversi al Registro nazionale Donatori di Midollo Osseo.
LE TAPPE
Dopo il 18 settembre 2010, dove in sole 10 ore 142 giovani liguri hanno fatto il prelievo di sangue e sono diventati nuovi potenziali donatori di midollo osseo, il progetto si è allargato a tutte le sezioni ADMO distribuite sul territorio nazionale e a tutte le sedi della Federazione
Il 22 settembre 2012 l'evento si è nuovamente ripetuto in tutta Italia e i nuovi donatori iscritti, per la maggioranza giovani, questa volta sono stati 3.175
I dati emersi dalle statistiche dell'IBMDR e comunicati ufficialmente non lasciano dubbi sul successo dell'iniziativa, che ha raccolto numerosissimi nuovi potenziali donatori sia in piazza sia nelle settimane successive, grazie all'eco diffuso dall'evento.
IL TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO :
Per la maggior parte delle malattie oncoematologiche il trapianto di midollo osseo è l’unica via di guarigione, spesso priva di alternative. Molte speranze di vita sono quindi legate all'esistenza di un elevato numero di persone disposte a offrirsi, con un minimo sacrificio personale, come donatori di midollo osseo.
Solo 1/100.000 è la probabilità che un malato ematologico trovi un donatore compatibile fra un non familiare ed è per questo che è necessario avere tanti iscritti nel Registro nazionale Donatori di Midollo Osseo.
Ma cosa significa divenire donatore? Che tipo di impegno richiede? Cos'è e come si preleva il midollo osseo? Come avviene e a cosa serve il trapianto?
Spesso la mancata conoscenza di ciò che effettivamente comporta la scelta della donazione può creare preconcetti o timori immotivati: molti non sanno che per essere inseriti nella banca dati del Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo, e divenire così potenziali donatori, basta un semplice prelievo del sangue.
Sono donatori ideali tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, destinatari del nostro Progetto.
Nel 2009 i nuovi donatori iscritti al Registro sono stati solo 8.492; da 2010 anno in cui è nato il progetto “Ehi tu! Hai midollo?” abbiamo iniziato a registrare un progressivo, tumultuoso incremento (nel 2010- 10.038, nel 2011- 11.582) fino ad arrivare allo scorso anno, 2012, in cui sono iscritti 13.320 nuovi potenziali donatori di midollo osseo!
OGGI UN VOLONTARIO SU DUE CHE GIUNGONO ALLA
Quest'anno la giornata si svolgerà nuovamente a livello nazionale il prossimo 28 settembre e l'obiettivo è quello di reclutare 5.000 nuovi potenziali donatori di midollo osseo!
Per il successo dell'iniziativa e ridare una speranza di vita a chi è meno fortunato di noi è fondamentale anche la Vostra collaborazione!
SAGRA DEL LUCCIO IN SALSA a Pozzolo
05 Settembre 2013
|Da stasera, Giovedì 5 Settembre, a Lunedì 9 potrete trovarci alla tradizionale Sagra del Luccio in Salsa di Pozzolo.
Durante le serate raccoglieremo fondi in favore del progetto LA MIA VITA IN TE attraverso la tipica attività della vendita delle sedie. Vi aspettiamo numerosi!
Giochi in piscina a Porto Mantovano
08 Agosto 2013
|Sabato 24 Agosto alla piscina comunale di Porto Mantovano a partire dalle ore 15 cominciano le sfide dei giochi in piscina. Combattete il caldo con LA MIA VITA IN TE, iscrivetevi coi vostri amici ai tornei, individualmente o a squadre, e raggiungeteci a Porto Mantovano. Scala 40, Ping Pong, Beach Volley, Tombola e gare in acqua... ce n'è per tutti i gusti!!!
INFO ED ISCRIZIONI: 340 848 8324
Attività scuole 2012-2013
08 Luglio 2013
|
SCUOLE, DALL'ASILO ALLE SUPERIORI SI PARLA DI DONAZIONE:
123 INCONTRI CON I RAGAZZI E UNA FAVOLA PER I PIU' PICCOLI
Concluso il ciclo di formazione del progetto La Mia Vita In Te: più di 2.600 i ragazzi contattati. Oltre 900 i maggiorenni disposti a diventare donatori.
Apprezzato anche il percorso per i bambini ‘Passando di fiore in fiore'
MANTOVA, 3 LUGLIO 2013 - Si è chiuso il ciclo di incontri formativi e informativi organizzato per sensibilizzare i ragazzi del quarto e quinto anno delle scuole superiori sul tema della donazione di midollo osseo, organi, tessuti e sangue. Si tratta di un percorso, al secondo anno di attuazione, promosso nell'ambito del progetto La mia Vita in te (www.lamiavitainte.it), realizzato in rete dalle associazioni del dono ABEO, ADMO, AIDO e AVIS, con ASL Mantova, Azienda Ospedaliera Carlo Poma, Ufficio Scolastico Provinciale, Provincia di Mantova e CSVM. L'obiettivo è promuovere la cultura della donazione sul territorio mantovano; si tratta della prima esperienza in Italia che vede la collaborazione, in un unico progetto, di tanti soggetti diversi. Gli studenti che hanno partecipato agli incontri hanno mostrato un vivo interesse nei confronti degli argomenti trattati e quasi la metà dei ragazzi delle quinte si sono detti disponibili a diventare donatori.
Molto apprezzato anche il progetto Passando di fiore in fiore, che utilizzando il linguaggio dei bambini si è servito di uno strumento didattico ideato per coinvolgere gli alunni dell'ultimo anno delle scuole d'infanzia e del primo ciclo delle scuole primarie in un percorso che veicolasse i valori universali della coesistenza: amicizia, amore e solidarietà. L'intento del progetto La mia Vita in te è quello di estendere le iniziative di sensibilizzazione agli istituti di ogni ordine e grado, così da diffondere in modo sempre più capillare la cultura del dono, coinvolgendo tutte le fasce d'età della cittadinanza mantovana.
GLI INCONTRI NELLE SCUOLE SUPERIORI
Gli incontri che si sono tenuti nell'anno scolastico 2012-2013 sono stati 123, per un totale di 2.664 studenti contattati. Merito di uno sforzo messo in campo dagli enti e dalle associazioni che aderiscono al tavolo di lavoro e del successo che l'iniziativa ha riscontrato al suo esordio. Destinari numerosi istituti della città di Mantova (Mantegna, Virgilio, Belfiore, Contardo Ferrini, Bonomi Mazzolari, Itis, Manzoni, Isabella d'Este, Strozzi) e della Provincia, quali il Centro di Formazione Professionale ed il Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, il Falcone di Asola, l'Istituto Sanfeliceo di Viadana, lo Strozzi di Palidano, il Liceo artistico di Guidizzolo, il Greggiati di Ostiglia, l'Istituto Galilei di Sermide, il Manzoni e l'Istituto Arti e Mestieri di Suzzara.
I questionari di gradimento
Sono stati raccolti 1.207 questionari di gradimento durante gli incontri formativi nelle classi quarte e 1.182 durante gli incontri informativi nelle quinte. Il 99 per cento degli studenti delle quarte ha giudicato pertinenti i temi trattati negli incontri formativi, il 99 per cento ha ritenuto utile la spiegazione dell'attività associativa e il 98 per cento ha trovato chiare le informazioni ricevute. Alcuni studenti continuerebbero il percorso con visite alle strutture di donazione (17,65 per cento), un approfondimento teorico (5,47 per cento) o un laboratorio di comunicazione per creare materiale di sensibilizzazione adatti ai coetanei (3,81 per cento).
Esperienza positiva anche per i ragazzi delle classi quinte. L'incontro con le associazioni del dono è stato giudicato dagli studenti più che buono, con una valutazione media di 3,42 su una scala da 1 a 4. Il 50,89 per cento ritiene che l'incontro abbia modificato le proprie convinzioni e il 57,64 che modificherà il proprio comportamento, segno che il focus sulle tematiche del dono ha avuto una ripercussione sulle coscienze e sulla sensibilità di oltre la metà degli studenti. Il 52,70 per cento dei rispondenti al questionario ha espresso la volontà di diventare donatore di sangue (109 studenti lo sono già), il 41,17 per cento vorrebbe conoscere meglio le associazioni ABEO e ADMO e il 57,18 per cento approfondirebbe la conoscenza di AIDO.
Oltre ai già sperimentati incontri con le ultime due classi delle scuole secondarie di secondo grado, quest'anno la partecipazione al progetto s'è ampliata attraverso iniziative nuove quali assemblee d'istituto, tenute al Virgilio ed allo Strozzi a Mantova, ed il completamento di un laboratorio di comunicazione con la creazione di uno spot sul tema della donazione realizzato dalla classe IVA del Belfiore.
PASSANDO DI FIORE IN FIORE
Il percorso è stato proposto in via sperimentale agli insegnanti e agli alunni della Direzione Didattica di Asola e Castel Goffredo a partire dall'anno scolastico 2012-2013: l'obiettivo è estendere il progetto in tutte le scuole d'infanzia e primarie della Provincia, quale veicolo di promozione della cultura della donazione. La sperimentazione ha coinvolto circa 800 alunni.
L'Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova ha proposto agli insegnanti, ai bambini e alle loro famiglie questo strumento didattico per introdurre un argomento serio e complesso come quello della donazione. Ad ogni alunno è stata consegnata una cartelletta da usare come contenitore dei lavori personali sul progetto. Lo strumento didattico poteva essere adattato ai programmi degli insegnanti attraverso laboratori e attività espressive. La favola di "Mielina e la potente medicina", allegata alla cartelletta, è la storia, in rima, di un'apina ammalata. Le sorelline si danno da fare per aiutarla; gli ingredienti che utilizzano sono tre: l'amicizia, la solidarietà e l'amore. Queste api, alla ricerca dei tre ingredienti, incontrano anche personaggi diversi: il cane Raimondo che dona un pelo in segno di amicizia e con il quale le api fanno il lettino proprio a quest'ape ammalata; la bimba che dona una caramella, quella a cui era affezionata quella che le piaceva di più così da addolcire un pochino le giornate di Mielina e infine l'ape regina che da buona mamma, con grande amore, dona una piccola sostanza del suo osso. Questi tre ingredienti poi, ben lavorati dal dottor Favetto, riescono infine a guarire l'ape Mielina che quindi nuovamente riuscirà a volare "di fiore in fiore".
Durante le feste di chiusura dell'anno scolatisco, le Direzioni Didattiche di Asola e Castel Goffredo hanno mostrato ai genitori e alla cittadinanza i lavori svolti nell'ambito del progetto. Il 27 Maggio, nel corso di una serata al teatro tenda di Casaloldo, i bambini e gli insegnanti della scuola dell'infanzia ‘Nasinsù' hanno suonato e danzato accompagnati dalla fisarmonica di Felice Piazza, raccontando al pubblico le emozioni dell'avventura vissuta con l'Ape Mielina. Anche a Castel Goffredo, il 3 giugno al parco La Fontanella, dopo le feste delle singole classi, i bambini coinvolti nel percosro Passando di Fiore in Fiore hanno presentato i loro lavori agli operatori del progetto La Mia Vita in Te e al sindaco neoeletto. Gli elaborati sono stati poi esposti in una sala sotto i portici della piazza municipale. Il 5 Giugno, invece, festa con l'Ape Mielina per i bambini di Asola.
GIORNATE MANTOVANE DELLA DONAZIONE
07 Giugno 2013
|Siamo lieti di annunciare l'organizzazione delle tre giornate mantovane della donazione.
Il 14, 15 e 16 Giugno vedranno impegnata la rete progettuale in una serie di iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica, i medici ed i giovani sul tema della donazione. Le attività previste saranno, nello specifico, un convegno riservato agli operatori sanitari sul tema della donazione del cordone ombelicale, una serata di chiusura anno scolastico per i ragazzi delle scuole superiori con aperitivo informativo e una camminata del dono nel centrocittà.
Questo il programma del convegno, accreditato ECM, che si terrà il 14 Giugno presso AVISPARK a Cerese di Virgilio dal titolo "La donazione e raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale: l'esperienza di Mantova". Durante l'evento verrà presentato il materiale informativo sulla donazione del sangue cordonale creato dalla rete progettuale.
La serata destinata ai giovani si terrà la sera del 15 Giugno presso il Chiringuito a Mantova, via Parma 22. Si organizzerà un aperitivo informativo con spazi gestiti dai ragazzi delle scuole superiori che hanno svolto attività nell'ambito del progetto LA MIA VITA IN TE. Chi vorrà potrà prenotarsi per la cena a buffet (20€) o menu pizza (15€) e potrà fermarsi per l'intera serata senza pagare altri biglietti. L'ingresso non è consentito ai minori di 16 anni per le esigenze del locale. PRENOTATEVI AL NUMERO 3408488324 ENTRO MERCOLEDI 12 GIUGNO!
Le tre giornate mantovane della donazione si chiuderanno con la CAMMINATA DEL DONO Domenica 16. Le iscrizioni si apriranno alle 8 presso Campo Canoa, la partenza è prevista per le ore 9. Il percorso avrà una lunghezza di 5 km nel centro di Mantova. All'arrivo i partecipanti troveranno tutte le informazioni sulle varie donazioni, avranno la possibilità di iscriversi ai gruppi di cammino e riceveranno un buono sconto da utilizzare presso gli stand gastronomici dell'Antica Fiera dei Mangiari che si svolgerà nella stessa giornata. La partecipazione è ad offerta libera.
LA MIA VITA IN TE promuove salute, una camminata con noi allunga la vita! VI ASPETTIAMO!!
Su Radio Base l'intervista sulle tre giornate mantovane della donazione
13 Giugno 2013
|Francesca Pasolini intervista Lorna Campari, operatrice del progetto LA MIA VITA IN TE. Si parla delle tre giornate mantovane della donazione che si terranno questo fine settimana (14, 15 e 16 Giugno) e di cui vi ricordiamo il programma:
- Venerdì 14 giugno, ore 14.30, Avis Park, Via Ghandi 3, Cerese di Virgilio: Convegno ‘La donazione e raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale: l’esperienza di Mantova’. L’evento formativo è destinato a medici, biologi, tecnici di laboratorio, infermieri, ostetriche, assistenti sanitari. La donazione e raccolta di cellule staminali da sangue cordonale ad uso allogenico è un’attività strategica nell’ambito della medicina trasfusionale, dal momento che permette di raccogliere e tipizzare una grande quantità di cellule staminali fondamentali per la guarigione mediante trapianto di malattie oncoematologiche (ad esempio le leucemie acute) e malattie ematologiche (ad esempio la talassemia). Il convegno intende essere un aggiornamento sullo stato dell’arte riguardo alla selezione delle donatrici di sangue cordonale, la raccolta, conservazione e validazione delle cellule staminali da sangue cordonale. Verranno inoltre rappresentate le principali indicazioni cliniche per l’uso di tali cellule. Infine, verrà illustrata la situazione a Mantova riguardo la raccolta di sangue cordonale e le prospettive future di implementazione di queste attività.
- Sabato 15 giugno, ore 20, Chiringuito, via Parma 2, Mantova. Serata giovani: aperitivo con i ragazzi degli istituti superiori mantovani. I ragazzi del Liceo Belfiore e del Liceo Virgilio gestiranno nel privé del locale uno spazio informativo sulla donazione. Gli studenti sono infatti coinvolti nel Progetto Scuola, che prevede una serie di incontri formativi e informativi nelle classi sempre nell’ambito del progetto La Mia Vita in Te. A seguire una cena (su prenotazione) e le migliori hit radiofoniche. Ingresso non consentito ai minori di 16 anni.
- Domenica 16 giugno, ore 9, partenza da Campo Canoa, Mantova. Camminata del dono. Percorso di 5 km in città con apertura iscrizioni alle 8 e chiusura manifestazione alle 11.30. All’arrivo sarà possibile ricevere infomazioni per diventare donatori e iscriversi ai gruppi di cammino e alle associazioni che organizzano l’evento.
Di seguito iIl contenuto della conferenza stampa tenutasi il 7 Giugno 2013:
Luca Stucchi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma sottolinea l’importanza di un progetto che diffonda sul territorio la cultura del dono: “Ringrazio i professionisti che, durante il convegno in programma all’Avsi Park, approfondiranno una tematica cruciale come quella della donazione e raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale, facendo chiarezza in questo campo. Ringrazio anche i colleghi dell’Azienda Ospedaliera che si impegnano a divulgare l’argomento della donazione nelle scuole, facendo informazione con i giovani, potenziali futuri donatori. Sono grato, inoltre, ai volontari che come sempre svolgono la loro preziosa attività negli ospedali e, in questo caso, nell’ambito della sensibilizzazione della cittadinanza. Riconosco – conclude – il valore aggiunto che si ottiene quando i progetti vengono realizzati in partnership tra soggetti che lavorano per un unico obiettivo”.
“L’Asl di Mantova, come capofila del progetto, nell’ambito di quanto concordato e formalizzato nello specifico protocollo d’intesa sottoscritto da tutti gli attori – spiega Maurizio Galavotti, direttore sanitario Asl - collabora, sostiene e partecipa attivamente alla realizzazione di tutte le azioni e le iniziative. Il convegno, nello specifico, è una delle iniziative che risponde alla finalità del progetto: quella di promuovere la cultura della donazione sul territorio mantovano attraverso la realizzazione di una serie di eventi integrati su più fronti e attraverso canali diversi. L’argomento di cui tratta il Convegno per l’ASL comporta, in modo particolare, l’importante coinvolgimento delle ostetriche dei Consultori Familiari che ogni giorno, venendo a contatto con molte donne gravide, hanno la possibilità di sensibilizzarle per tempo sulla donazione del cordone ombelicale per la raccolta delle cellule staminali. Per quanto riguarda la ‘Camminata del Dono’ è da sottolineare l’importanza del coinvolgimento dei Gruppi di Cammino, la cui realizzazione rientra in un percorso progettuale promosso, già da qualche anno, dall’ASL nell’ambito della promozione di sani stili di vita, in collaborazione con i Comuni e con i Distretti Socio Sanitari”.
Lorna Campari, in rappresentanza delle associazioni di volontariato della Mia Vita in Te, precisa: “Il programma delle tre giornate è pensato per coinvolgere l’intera comunità, dai giovanissimi, alle famiglie, ai medici. Abbiamo chiesto la collaborazione o il patrocinio di enti, istituzioni e realtà mantovane che danno un valore aggiunto ad ogni evento, in relazione al target di riferimento. L’Ateltica Bancole e il Nordic Walking Mantova collaborano nell’organizzazione della camminata e l’Antica Fiera dei Mangiari, che si svolgerà sul lungolago proprio in quei giorni, regalerà ad ogni partecipante un buono sconto da utilizzare agli stand gastronomici. Il Comune di Mantova - continua - ci offre il patrocinio e la possibilità di effettuare la camminata in sicurezza per le vie cittadine. Per quanto riguarda la serata giovani organizzata dai ragazzi del Belfiore e del Virgilio, il Chiringuito mette a disposizione gratuitamente il privé per l’aperitivo informativo sulla donazione; abbiamo inoltre il sostegno dei due Istituti Scolastici, nei quali il nostro progetto è già avviato da tempo. Per quanto riguarda il convegno, che è il pezzo forte della tre giorni, è stato ottenuto il patrocinio dell'Ordine dei Medici, della Federazione Nazionale Collegi Ostetriche e della Federazione Nazionale Collegi Infermieri”
Sottolinea infine Massimo Franchini, direttore del Servizio Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova: “Il convegno del 14 giugno rappresenta il risultato finale dell’importante collaborazione tra Azienda Ospedaliera, ASL e Associazioni di Volontariato per la promozione della donazione del sangue cordonale nell’ambito del Progetto La Mia Vita in Te. Attualmente, in Italia sono raccolte e tipizzate presso le 18 banche pubbliche autorizzate più di 35.000 unità di sangue cordonale, di cui più di 1300 (dati 2012) sono state utilizzate per la cura di altrettanti pazienti affetti da gravi patologie oncoematologiche ed ereditarie. Al convegno – continua - interverranno i maggiori esperti italiani nel settore e verrà presentato lo stato dell’arte sulla raccolta, conservazione ed utilizzo clinico delle cellule staminali da sangue cordonale. Verrà inoltre presentata l’attività di donazione e raccolta di Mantova e provincia. Il trapianto di cellule staminali cordonali rappresenta oggigiorno una consolidata possibilità terapeutica in grado di guarire pazienti affetti da leucemie, linfomi ed altre patologie considerate incurabili fino a pochi anni fa. Ogni neomamma, al momento del parto, può trasformare il cordone ombelicale che l'ha unita al suo bimbo in un dono per un altro essere vivente: vita che dà la vita”.
Mielina
03 Giugno 2013
|
Con l'avvicinarsi della fine delle scuole si sono tenute le feste di chiusura d'anno scolastico anche negli istituti dove è stata ospitata l'Ape Mielina, grazie al progetto "Passando di Fiore in Fiore".

Le Direzioni Didattiche di Asola e Castel Goffredo hanno mostrato ai genitori e alla cittadinanza i lavori svolti nell'ambito del progetto.

Il 27 Maggio alle 20.30 al teatro tenda di Casaloldo, i bambini della scuola dell'infanzia Nasinsù hanno festeggiato la fine dell'anno scolastico insieme all'ape Mielina. Insieme alle insegnanti che hanno sviluppato il progetto hanno suonato e danzato accompagnati dalla fisarmonica di Felice Piazza, raccontando al pubblico le emozioni dell'avventura vissuta con l'Ape Mielina.
Il 3 Giugno a Castel Goffredo, presso il parco La Fontanella, dopo le feste delle singole classi organizzate invitando anche i genitori, tutti i bambini coinvolti nel progetto "Passando di Fiore in Fiore" hanno presentato i loro tanti lavori non solo agli operatori del progetto La Mia Vita in Te, ma anche al Sindaco neoeletto. L'allestimento degli elaborati, curato nei dettagli dalle insegnanti, sarà spostatato per un'esposizione in una sala sotto i portici della piazza municipale che sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 per una settimana.
Il 5 Giugno per l'Ape Mielina è stata la volta di volare dai bambini di Asola per ringraziarli di essersi presi cura di lei donandole Amicizia, Solidarietà e Amore.
A scuola di donazione con lo Strozzi di Mantova
23 Aprile 2013
|
Anche lo Strozzi di Mantova aderisce al progetto La Mia Vita In Te grazie alla storia di Francesca e Matteo. L'idea di affrontare questa tematica è venuta dagli studenti che ci hanno contattati ed hanno gestito direttamente l'organizzazione dell'iniziativa incontrando la collaborazione e la disponibilità del loro dirigente Giordano Pachera e del Prof. Adriano Coaro che ha fatto da coordinatore. Il 18 Aprile la testimonianza di Francesca, colpita da mielodisplasia e trapiantata nel 2011, e del fratello donatore, Matteo, ha fatto da apripista per un dibattito sulla donazione che ha coinvolto un'ottantina di ragazzi delle classi terza e quarta dell’Istituto Tecnico Agrario “Strozzi” di Mantova.
Ringraziamo il Dirigente Pachera, il Prof. Coaro e gli studenti per la sensibilità mostrata sul tema e per l'ottima accoglienza che ci hanno riservato.

Speriamo di poter proseguire la collaborazione con l'Istituto "Strozzi", nella cui sede di Palidano siamo presenti da anni, e nella sede di Mantova dove, dato l'interesse mostrato dagli studenti il 18 Aprile, contiamo di entrare l'anno prossimo con il nostro pacchetto dedicato al mondo delle scuole secondarie di secondo livello.